Lunedì 3 febbraio 2025 alle ore 18 presso l’Auditorium di Filla, il nuovo centro per l’ambiente e la sostenibilità all’interno del Parco della Montagnola, è in programma un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto di riqualificazione del parco della Montagnola.
La realizzazione dell’opera ideata dall’architetto Mario Cucinella, che aprirà le sue porte alla città sabato 1 febbraio (qui il programma dell’inaugurazione) si inserisce infatti nell’ambito di un progetto di riqualificazione più ampia che coinvolge il parco nel suo insieme.
In particolare, sono previsti interventi per disigillare i suoli, ammodernare gli arredi, potenziare l’illuminazione, valorizzare le connessioni con il resto dell’area. Lo precederà un intervento di realizzazione di un’area giochi innovativa adatta alle diverse età dei bambini e attrezzature per l’allenamento a corpo libero e di riqualificazione dei percorsi pedonali intorno alla fontana, i cui lavori inizieranno a inizio primavera.
Un investimento del Comune da 5,6 milioni di euro complessivi finanziati dal Piano operativo di Bologna del Programma PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 (per 5,2 milioni di euro) e da un fondo speciale statale per il risanamento di aree degradate nell’ambito di un progetto di sicurezza urbana integrata (per 400.000 euro).
L’incontro sarà inoltre l’occasione per conoscere le attività che la Fondazione IU Rusconi Ghigi avvierà e svilupperà nei nuovi spazi di Filla, in sinergia con le realtà già attive nell’area: l’obiettivo è infatti animare il nuovo centro attraverso iniziative pubbliche e attività di educazione ambientale sui temi della natura, della sostenibilità ambientale e della transizione energetica ed ecologica, rivolte a tutta la cittadinanza con una particolare attenzione a giovani, bambine e bambini e famiglie.
L'incontro sarà infine occasione di confronto e di integrazione a quanto raccolto finora attraverso il percorso di ascolto del territorio.
Per iscriversi all'incontro compilare questo modulo.
L’incontro è promosso dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi in collaborazione con il Comune di Bologna e il Quartiere Santo Stefano nell’ambito di Bologna Verde.
