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Collettive - Progetto I LOOP - Piattaforma di Urban Mining
Il progetto vuole dare vita a una piattaforma digitale di e-commerce e community engagement per stimolare la transizione ecologica e l’economia circolare, supportando i cittadini ad adottare uno stile di vita più sostenibile e attivo, l’imprenditoria ad accogliere la transizione circolare e le reti civiche a diventare il tessuto connettivo portante della città.
Il progetto prevede una mappa di Bologna con geolocalizzazione di offerte e richieste, un marketplace dove compravendere oggetti di riuso realizzati da cittadini, artigiani, designer e scuole di design e un blog per lo scambio di know-how e engagement attivo.
Il cittadino potrà accumulare punti da convertire in vantaggi e le aziende avranno un bollino identificativo di appartenenza alla rete.
Il progetto mette al centro lo scarto come nuova risorsa per la produzione etica di artigiani e designer, permettendo la nascita di nuovi posti di lavoro e realtà mutualistiche legate alla economia circolare, una maggior accessibilità al mondo del riuso creativo e un modello in grado di stimolare la vicinanza sociale attraverso nuove filiere di produzione alternative a quelle industriali, potenziando le reti di economia circolare già esistenti e incentivare nuove realtà collettive.
LUOGO: tutta la città
AMBITO: sostenibilità ambientale
PROPONENTE: Building Green Futures
OBIETTIVI: creare una rete proattiva tra soggetti singoli, produttori e reti; avvicinare il mondo della produzione e dell’imprenditoria con la società civile, favorendo nuove opportunità lavorative; coinvolgimento ed empowerment dei cittadini facilitando l’accesso a modelli di economia circolare.
Collettive - Progetto Fare Lab/Tag?
Il progetto intende creare un fablab, inteso come un centro di sperimentazione, sulla produzione digitale. All'interno di una realtà artigianale già esistente, si propongono innovativi percorsi di accompagnamento formativo rivolti a persone in condizioni di fragilità per la formazione di nuove figure professionali (maker, grafico, modellatore 3D), portando all’acquisizione di competenze e di nuove abilità attraverso l'esperienza, il fare e il coinvolgimento attivo.
Lo spazio laboratoriale è già suddiviso in aree specifiche: area per il disegno tecnico, cartaceo, digitale e l'area per un laboratorio di macchine per la lavorazione della materia (legno, vetro). Il progetto vuole ampliare tale spazio in altre due aree utili per la realizzazione del fablab: area sviluppo video e area attrezzata per laser, fresa e stampa 3D.
Eta Beta è una cooperativa sociale onlus che opera nel sociale da diversi decenni. Dal 2016 ha la sede all'interno del Villaggio del Fanciullo e questo ha permesso di entrare in contatto con la realtà della Cirenaica, verificando i bisogni emergenti soprattutto tra i giovani: abbandono scolastico, ritiro sociale, povertà socio-educativa e una importante presenza di comunità straniere. Negli ultimi tempi la cooperativa ha creato al suo interno un gruppo di giovani che hanno ereditato una predisposizione ad ascoltare e ad accogliere i bisogni delle persone e degli enti pubblici, al fine di comprendere le necessità e le urgenze della complessità del reale, sviluppando anche una visione del tutto innovativa di imprenditorialità sociale.
LUOGO: San Donato - San Vitale
AMBITO: Competenze Digitali
PROPONENTE: Eta Beta
RETE: Cooperativa Villaggio del Fanciullo, Oficina, EVO centro di psicoterapia infantile e adulta
OBIETTIVI: co-costruire un percorso personalizzato attraverso l’esperienza del fare e l'acquisizione di competenze digitali professionalizzanti attraverso laboratori ed esperienze concrete; favorire l'emergere di capacità creative attraverso nuovi linguaggi e permettere la loro fattibilità attraverso un ambiente in grado di proporre stimoli e strumentazioni adeguate
Collettive - Progetto Generazioni Borgo
Il progetto intende rafforzare le relazioni cooperative tra i minori di ogni estrazione e nazionalità con la popolazione del Quartiere Borgo Panigale-Reno. Intendiamo sviluppare processi di partecipazione attiva alla vita di Quartiere, con associazioni locali e Servizi Socio-Educativi, rendendo le persone protagoniste del territorio con un contenitore di progettualità che rappresenti un ambiente capacitante, educante e inclusivo con nuove opportunità per le comunità coinvolte.
Ci focalizzeremo in particolare sul Centro Anni Verdi di Borgo Panigale, con cinque le linee di attività da declinare in laboratori gratuiti: breaking/hip hop; skateboarding; registrazione video e musicale; giornalismo partecipativo; cicloriparazione e rigenerazione di biciclette.
Coinvolgendo le tante micro-comunità che animano il Quartiere, si vuole costruire e alimentare una rete che rafforzi i legami inter- e intra-comunitari. Il progetto si basa dunque sull’idea che l’insieme sia più della somma delle singole parti. Ampliando l’orizzonte progettuale e delineando un filo comune agli impegni artistico-creativi del territorio si vogliono far emergere le potenzialità silenti del network creativo.
LUOGO: Borgo Panigale - Reno
PROPONENTE: A.P.E. Onlus
RETE: Associazione Radio C.A.P. - APS; Associazione Borgo Alice ODV; BorgoMondo APS; il CAV Borgo Panigale
Collettive - Progetto Food Network
Il progetto prevede di avviare e sperimentare la piattaforma Open Food Network, un marketplace cooperativo che colleghi produttori alimentari di piccola scala e consumatori per favorire una filiera agro-ecologica sostenibile.
Il progetto nasce dalla necessità di creare una piattaforma dal basso e co-progettata che possa essere un Bene Comune digitale a disposizione di una comunità che promuove un consumo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.
Il progetto è diviso in tre fasi: co-creazione, test e crescita. Nasce dal bisogno di mettere in comunicazione produttori locali con possibili consumatori. Durante la pandemia è emersa la necessità per i piccoli produttori alimentari di adottare strumenti digitali per poter rimanere sul mercato.
L’e-commerce cooperativo di OFN permette di raggiungere questo obiettivo in modo facile e immediato, sia per i produttori sia per i consumatori. Da un lato i produttori possono raggiungere un bacino di consumatori più ampio, dall’altro i consumatori vengono a conoscenza di produttori locali, scelgono prodotti e comprano in sicurezza.
La piattaforma online creata da un software open source garantisce la sovranità informatica e permette a tutti gli utenti di partecipare nella gestione e sviluppo dell’iniziativa. Il progetto mira ad aggregare una comunità che non si limiti all’utilizzo e allo sviluppo dello strumento ma che, partendo dallo scambio, ridefinisca il rapporto consumatore-produttore in rapporto mutualistico che mette al centro valore relazionale, ambientale e sociale.
Ci si avvale di uno spazio online (Slack) per la comunicazione virtuale e di uno spazio fisico presso DUMBO in cui saranno organizzati incontri bisettimanali.
LUOGO: tutta la città
AMBITO: sostenibilità ambientale
PROPONENTE: Open Food Network - gruppo informale
RETE: Campi aperti, cooperativa agricola Arvaia, Consegne etiche.
OBIETTIVI: sensibilizzare sulla necessità di ripensare il consumo e la produzione come strumento di solidarietà e relazione di comunità; raggiungere in 2 anni 400 persone a settimana e sostenere 20 produttori di piccola scala