Lunedì 14 novembre 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato il nuovo Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e alcune modifiche allo Statuto comunale sulle forme di collaborazione.
Le modifiche allo Statuto comunale e il nuovo Regolamento si pongono in continuità con le innovazioni amministrative avviate dal Comune con l'approvazione del Patto per l’Amministrazione condivisa tra Comune, Terzo Settore e reti civiche cittadine, esito del percorso Un Patto con il Terzo Settore coordinato dalla nostra Fondazione, allo scopo di potenziare l’attuazione del principio programmatico di sussidiarietà orizzontale mediante il metodo dell’amministrazione condivisa. Si rinnovano gli strumenti normativi per coinvolgere le associazioni, i gruppi informali e l'attivismo civico in genere nell'amministrazione della città.
Attraverso le modifiche allo Statuto, il Comune riconosce nel suo atto normativo fondamentale il ruolo dei soggetti civici nella lettura dei bisogni, nella condivisione delle linee di intervento e nella costruzione delle attività condivise di interesse generale.
Il nuovo regolamento sostituisce gli attuali regolamenti per la cura dei beni comuni e sui rapporti con le libere forme associative, riordina e potenzia le diverse leve a disposizione per favorire la collaborazione civica e la colloca nell'ambito di un ecosistema caratterizzato da flessibilità, semplificazione, trasparenza ed accountability.
In vigore dall’1 gennaio 2023, andrà ad abrogare il Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative del 2005 e il Regolamento sulle forme di collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, del 2014.
Le principali novità introdotte dal regolamento:
- la creazione di un’unica cornice normativa per l’amministrazione condivisa che comprende tutti i soggetti, le forme di sostegno e di collaborazione civica previste dall’Amministrazione comunale;
- il superamento del requisito dell’iscrizione nell’elenco delle libere forme associative, che amplia il novero dei soggetti, riconoscendo il valore di tutti i soggetti, anche quelli meno strutturati, nello sviluppo futuro della città, e garantendo loro sostegno;
- il riconoscimento della valutazione e del monitoraggio dei risultati e degli impatti come elemento qualificante della progettazione territoriale, oltre che la previsione e realizzazione di un sistema strutturato di raccolta e condivisione congiunta di dati per indirizzare le politiche pubbliche;
- il rafforzamento, nel rispetto delle indicazioni emerse dal percorso del Laboratorio Spazi nel 2019, dell'uso di immobili e spazi pubblici come forma di sostegno alla realizzazione di progetti secondo il principio dell’uso condiviso;
- la definizione e l’allargamento delle forme di sostegno a favore della collaborazione civica.
Il nuovo Regolamento sarà presentato alla città sabato 19 novembre dalle 14 alle 16 a DumBO (Capannone Officina, via Casarini 19) in occasione dell'iniziativa Vengo anch'io, promossa dal Comune di Bologna e dalla nostra Fondazione: un intero pomeriggio dedicato alle politiche, ai progetti e ai luoghi della partecipazione a Bologna. A parlare del nuovo strumento di partecipazione e progettazione condivisa tra amministrazione e cittadinanza saranno discussant strategici rispetto all’inquadramento europeo, nazionale e regionale e alcune delle realtà che hanno partecipato al processo. Ingresso libero.