Il progetto mira a supportare il processo di trasformazione della Case di Quartiere, partendo dal coinvolgimento di tre Case “pilota” - Savena - Il Gufo, San Donato/San Vitale – Il Pilastro, Navile - Katia Bertasi. L’obiettivo è supportare la creazione di una rete di spazi di welfare di comunità aperti a giovani, famiglie, anziani attraverso una riorganizzazione territoriale con nuove professionalità per innovare servizi e funzioni di luoghi. Le Case di Quartiere devono essere prossime rispetto a bisogni sociali, educativi, civici e culturali della comunità.
Tre sfide dell’agenda 2030 saranno la colonna portante del progetto: transizione digitale ed ecologica e inclusione sociale.
A gestire il percorso verso il cambiamento sarà una professionalità nuova, il manager di prossimità che si dedicherà alla costruzione delle reti, alla produzione culturale, all’attivismo e coinvolgimento dei volontari, alla definizione di un’identità condivisa delle Case di Quartiere e alla formazione finalizzata all’empowerment della comunità.
LUOGO: San Donato – San Vitale - CdQ Il Pilastro; Navile - CdQ Katia Bertasi; Savena - CdQ del Gufo
PROPONENTE: ANCESCAO e Associazione Senza il Banco
RETE: Auser Territoriale Bologna; Centro Sociale 2 Agosto 80 APS; SPI CGIL-Lega Navile; Quartiere Savena; Quartiere San Donato-San Vitale; Quartiere Navile; Associazione Fondo Comini; Fortitudo per il Sociale APS; Associazione 6000 Sardine; Centro Croce Coperta APS; Legambiente L’Arboreto APS; Centro Sociale Montanari APS; Next Generation Italy; Quartiere Savena; Centro sociale culturale Villa Paradiso APS.