Performance, spettacoli, letture, musica, dibattiti, approfondimenti: dall’8 settembre al 15 ottobre 2022 arte e memoria si intrecciano in un ricco programma di appuntamenti promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con la nostra Fondazione.
La rassegna culturale si snoda attorno al tema del comporre memoria e si compone di appuntamenti e progetti speciali, nell’intreccio tra arti performative, incontri e approfondimenti, pensati e prodotti appositamente da artisti e realtà culturali: memoria intesa come paradigma e lente di ingrandimento trasversale utile a leggere il nostro presente, tra le pieghe e la complessità della contemporaneità, per costruire una riflessione condivisa sempre più necessaria.
Artisti ed artiste, numerose istituzioni e realtà del territorio impegnate in questo ambito saranno chiamati a mettere in scena e ad arricchire questa riflessione che prenderà vita nella nuova Piazza Lucio Dalla, nel cuore della Bolognina, uno dei luoghi fisici e mentali dove abitare la memoria del nostro presente.
Luogo emblematico dal punto di vista storico e crocevia della Via della Conoscenza, è proprio da questo territorio, in cui nascerà il nuovo Polo della Memoria Democratica e in cui si concentreranno i principali centri di ricerca e di innovazione e le principali aree di opportunità e di trasformazione di Bologna, che si vuole partire per nutrire il concetto di memoria democratica, con uno sguardo rivolto verso il futuro ed esteso anche oltre il territorio bolognese e nazionale.
CULTURALMENTE per la memoria alternerà spettacoli, letture, presentazioni di libri, momenti di dibattito sull’attualità.
CULTURALMENTE per la memoria è inaugurata giovedì 8 settembre alle 21 da RADIO CLANDESTINA di e con Ascanio Celestini, che porterà in scena lo spettacolo tratto dal libro “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli: una riflessione sulla storia e sulla memoria a partire da uno degli episodi più tragici dell’occupazione nazista in Italia: l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
L’appuntamento successivo dà il via a un originale format di CULTURALMENTE per la memoria: si tratta di Edicola, un’occasione per commentare i fatti del giorno tra cronaca e accadimenti con la lettura dei quotidiani commentati da ospiti del mondo della cultura davanti a un caffè.
Sabato 10 settembre l’appuntamento è dunque alle 11 del mattino con il primo dei quattro appuntamenti dell’Edicola: a inaugurare l’Edicola sarà la dirigente sportiva ed ex calciatrice Katia Serra. I successivi appuntamenti, in programma il 17 settembre, l’8 e il 15 ottobre, vedranno tra gli ospiti il giornalista e divulgatore scientifico Igor Staglianò e i cantautori Max Collini & Giancane.
Mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 settembre alle 19, LA SEDIA DEL GIUDICE, installazione artistica del duo Antonello Ghezzi (Nadia Antonello e Paolo Ghezzi), diventerà fulcro per tre performance partecipate attorno al tema della memoria.
L’opera di Antonello Ghezzi propone una immagine particolarmente evocativa e simbolica a partire dalle posizioni di un “arbitro” e di come si compone, simbolicamente, una decisione. L’installazione si presenta con una sedia da arbitro composta da due sedute: chi decide a questo punto la vittoria? Come si arriva a una decisione comune?
Ogni appuntamento, realizzato in collaborazione con Adiacenze e Cronopios, coinvolgerà in un dibattito il pubblico e due ospiti provenienti dal mondo della cultura: Patrizia Caraveo e Franco Arminio si ritrovano sul tema stanzialità o nomadismo durante la serata “piedi e radici”; Mauro Zanchi e Sara Benaglia intorno al tema analogico o digitale nella serata “selce e silicio”; Maura Gancitano e Andrea Colamedici intorno al tema della memorie dal futuro tra “utopia e distopia”.
Domenica 18 e lunedì 19 settembre figure intellettuali, testimoni e studiosi/e rifletteranno su IL FUTURO DELLA MEMORIA, progetto a cura di Cantiere Bologna, e sul suo valore nella costruzione di una comunità. Fra gli ospiti, Paolo Berizzi, Giampiero Moscato, Franco La Torre, Attilio Bolzoni, Tahar Ben Jelloun, Marina Orlandi Biagi, Marco Damilano, Gad Lerner, Chiara Caselli.
Venerdì 23 settembre, dalle 18 alle 24, da un’idea di Ilenia Carrone e con la direzione artistica di Marco Baliani, l’atteso appuntamento con UNA NOTTE PER GRAMSCI: una maratona di lettura dedicata ad Antonio Gramsci e alle sue Lettere dal Carcere con la chiamata a raccolta di una ventina di attrici e attori di Bologna, di musicisti e disegnatori, a fare risuonare il suo pensiero: una scansione della sua vita attraverso la lettura delle sue parole accompagnate dalla visione delle immagini disegnate dal vivo da cinque illustratori.
Le letture saranno di Anna Amadori, Andrea Argentieri, Marco Baliani, Paola Berselli, Alessandro Berti, Leonardo Bianconi, Micaela Casalboni, Maurizio Cardillo, Gabriele Duma, Antonella Franceschini, Gianluca Guidotti, Maria Maglietta, Francesca Mazza, Ermelinda Nasuto, Stefano Pasquini, Laura Pizzirani, Giulia Quadrelli, Barbara Roganti, Enrica Sangiovanni, Vito. Il disegno dal vivo sarà di Francesca Ballarini, Beatrice Bandiera, Stefano Ricci, Pietro Scarnera. Le musiche dal vivo saranno di Cristiano Arcelli (sax), Sara Calvanelli (fisarmonica), Giacomo Gaudenzi (violoncello), Elisa Floridia (violino), Stefano Senni (contrabbasso), Valeria Sturba (theremin), Gabriele Tai (violoncello), Emanuele Wiltsch Barberio (live electronics e voce).
Giovedì 29 settembre alle 18.30, MEI Meeting delle etichette indipendenti organizzerà un incontro sulla parità di genere nel comparto musicale coordinato dalla speaker, dj e autrice Laura Gramuglia e la finale del contest nazionale Onda Rosa con dodici finaliste e la conduzione di Roberta Giallo.
Cuore della rassegna sarà la sezione Performare gli archivi della memoria contemporanea e democratica avvalendosi della collaborazione del MIT- Movimento Identità Transessuali, dell’Associazione AFeVA che metterà a disposizione l’archivio delle OGR e dell’Associazione UBU per Franco Quadri.
Il primo appuntamento è per mercoledì 28 settembre alle 21 quando, a partire dall’archivio MIT, uno dei più importanti centri di documentazione Trans Italiani, Nicole De Leo offrirà al pubblico parti importanti di esso, partendo da alcuni scritti di Pedro Lemebel, in occasione del reading MANIFESTO parlo per la mia differenza.
Il secondo appuntamento è in programma mercoledì 5 ottobre alle 21 con lo spettacolo ALTRE RIPARAZIONI storia e lotte delle OGR Bologna, di e con Donatella Allegro e la sonorizzazione in live set di Stefano D’Arcangelo. Realizzato in collaborazione con AFeVA e Museo OGR Bologna, la performance ripercorre i passaggi fondamentali della storia delle Officine Grandi Riparazioni attive dal 1908 al 2018, per trasmettere il testimone della memoria e per affermare con forza che il lavoro non deve più uccidere.
Si proseguirà mercoledì 12 ottobre alle 21 con SUMMA CRITICA A DUE VOCI, due voci di attrici per due archivi che si incontrano in nome della critica teatrale. Il primo è composto dalle moltissime pagine scritte da Maria Grazia Gregori per l'Unità nell'arco di quarant'anni, il secondo è quello cartaceo e iconografico di Franco Quadri, ospitato a Milano presso la Fondazione Mondadori, che riunisce una impareggiabile documentazione della storia del teatro italiano e internazionale. In scena i testi di Maria Grazia Gregori, le immagini dall’Archivio cartaceo e iconografico di Franco Quadri - Fondazione Mondadori – Milano con Serena Balivo e Matilde Vigna, in un progetto dell’Associazione UBU per Franco Quadri a cura di Leonardo Mello e con la collaborazione di Rosalba Ruggeri.
La rassegna CULTURALMENTE - per la memoria è promossa dal Comune di Bologna Dipartimento Cultura in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana nell’ambito di Bologna Estate.
Hanno collaborato inoltre Cronopios e Festival DiMondi/Estragon.
Per il programma completo e dettagliato è possibile consultare i siti:
bolognaestate.it
fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/culturalmente