Il progetto Laboratorio Aperto si sviluppa nell'ambito del programma POR FESR 2014-2020 – ASSE 6 – Città attrattive e partecipate che coinvolge le 10 principali città dell'Emilia Romagna >> laboratoriaperti.it
Bologna intende valorizzare la propria strategia di promozione e riqualificazione del nucleo storico attraverso un progetto che prevede di “ricucire” i diversi contenitori culturali che affacciano/affacceranno sugli spazi di via Rizzoli, la ex Galleria d’Accursio, Salaborsa, Palazzo D’Accursio, il Cortile Guido Fanti, e di farli evolvere in luoghi sempre più aperti ai cittadini e in cui sia rafforzata l’offerta di servizi diretti alla cittadinanza stessa, nel segno della partecipazione.
La “ricucitura” vuole essere realizzata da due punti di vista:
- ricucitura fisica: con alcuni interventi mirati gli spazi saranno tutti tra loro collegati attraverso un percorso coperto ottenuto riallestendo i vecchi sottopassaggi e utilizzando la piazza di Sala Borsa e i cortili di palazzo d’Accursio. Nascerà un nuovo spazio pubblico di connessione, contemporaneo, comodo, interessante e utilizzabile con qualsiasi situazione climatica da cittadini e turisti;
- ricucitura funzionale e tecnologica: i contenitori saranno tra loro in rete e avranno spazi opportunamente attrezzati nell’ottica di costituire un unico “laboratorio aperto” dedicato alla fruizione interattiva dei beni culturali e alla collaborazione creativa fra cittadini, amministrazione, associazioni e imprese.
L’obiettivo finale è dunque di creare nel cuore della città metropolitana uno degli spazi collaborativi più grandi d’Europa: un nuovo polo culturale per l’immaginazione, la collaborazione e l'innovazione civica di Bologna, dove analizzare, comunicare e coprodurre le trasformazioni urbane e affrontare le prossime sfide ambientali, sociali, tecnologiche.
Il Laboratorio Aperto, che inizierà ufficialmente la sua attività tra la fine del 2019 e l'inizio del nuovo anno, si realizza grazie alla collaborazione tra il Comune di Bologna, la Fondazione per l'Innovazione Urbana, l'Università di Bologna, la Biblioteca Salaborsa - Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e la Fondazione Cineteca di Bologna, e permetterà di accedere a un’offerta di servizi culturali consolidati ma rinnovati in chiave contemporanea (libri, musica, cinema, fotografia, mostre, incontri, ecc.) e a nuovi servizi immateriali e innovativi dedicati alla trasformazione della città come l'accesso a dati e a informazioni, sperimentazione di nuove tecnologie, spazi di aggregazione, di dialogo, di interazione e molto altro ancora, nel segno della partecipazione e dell’innovazione.
La Fondazione per l'Innovazione Urbana, in forte collaborazione con l’Università di Bologna, sarà nodo progettuale per favorire e alimentare la collaborazione con tutti i partner interessati all'intera programmazione.
Risorse economiche:
3.000.000€